• La Transizione 5.0 è un’iniziativa volta a promuovere la
sostenibilità e l’efficienza energetica nel settore agricolo e
industriale.
• Prevede incentivi fiscali sotto forma di credito d’imposta
per le aziende che investono in tecnologie avanzate e
sostituiscono macchinari obsoleti.
• L’obiettivo principale è la riduzione del consumo
energetico e delle emissioni, con una soglia minima di
risparmio del 3%.
La sostituzione di macchine Stage I con modelli rispettivi dotati di motore Stage V rappresenta un intervento strategico per ridurre il consumo di energia e migliorare l’efficienza operativa.
• Tali macchinari, grazie alla loro tecnologia avanzata, sono progettati per consumare meno carburante e garantire una migliore produttività rendendo le operazioni agricole più sostenibili.
• Questo tipo di sostituzione rientra perfettamente nelle agevolazioni previste dalla Transizione 5.0, in quanto garantisce un risparmio energetico significativo.
Piano Transizione 5.0 si concentra sull’estensione delle agevolazioni anche ai sistemi di monitoraggio dei consumi energetici. Questi includono:
• Software, sistemi, piattaforme o applicazioni che permettono il monitoraggio continuo dei consumi energetici e dell’energia autoprodotta e autoconsumata. Questi strumenti possono anche
introdurre meccanismi di efficienza energetica attraverso la raccolta e l’elaborazione dei dati, anche provenienti dalla sensoristica IoT di campo (Energy Dashboarding). Software relativi alla gestione aziendale, qualora siano acquistati in concomitanza con i software, i sistemi o le piattaforme menzionati precedentemente.
• Il calcolo del fabbisogno energetico non si basa solo sui consumi orari di trattori ed attrezzature agricole coinvolte nel processo ma include una valutazione complessiva dell’efficienza operativa e della capacità di lavoro del macchinario e dei processi aziendali nella quale risulta inserito.
• Vengono presi in considerazione vari parametri tecnici che permettono di stimare l’impatto energetico in modo preciso, per dimostrare il risparmio ottenuto con il nuovo macchinari.
• Con l’utilizzo di modelli specifici, è possibile ottenere una stima accurata del risparmio energetico, sempre superiore alla soglia minima del 3% richiesta per beneficiare del credito d’imposta.
L’impresa è tenuta a conservare e rendere disponibile, per le attività di vigilanza e controllo, tutta la documentazione necessaria.
In particolare, l’impresa dovrà conservare:
⚬ Elementi tecnici e di costo del progetto di innovazione.
⚬ Certificazioni ex-ante ed ex-post.
⚬ Perizia tecnica asseverata di interconnessione 4.0.
⚬ Certificazione contabile.
⚬ Contratti di Leasing Fatture e documenti di trasporto.
⚬ Altri documenti relativi all’acquisizione dei beni agevolati.
Per maggiori info o se avete bisogno di un consulente compilare il seguente form
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