Controlla il peso. Se il peso totale del carrello elevatore, incluso il carico, supera del 10% sull’asse posteriore, gli operatori possono lavorare con maggiore sicurezza.

Ti interessa aumentare la produttività senza dover investire nelle apparecchiature più potenti e costose? Ricercatori esperti illustrano i fattori cruciali.

Una buona accelerazione e velocità massime elevate sono fattori decisivi ai fini dell’alta produttività dei carrelli elevatori? Sorprendentemente, la risposta è “no”. Questa è la conclusione raggiunta da un team di ricercatori indipendenti di Buro Andersom, Olanda, dopo 20 anni di indagini sul campo. Sebbene potenza e velocità siano importanti, non necessariamente garantiscono i punteggi migliori.

Di fatto, i carrelli elevatori da 2,5 tonnellate con velocità massima di circa 15 km/h sono già sufficienti a ottenere un punteggio discreto. Con carrelli diesel è sufficiente una velocità di 17 km/h. Velocità superiori risultano utili solo se le distanze di marcia continua superano i 75 metri.
Anche le velocità medie risultano piuttosto soddisfacenti in termini di sollevamento e abbassamento. Una velocità delle forche di 45-50 cm/sec è perfettamente adeguata per ottenere buoni livelli di produttività.

Prevedibilità

Quindi, cos’è che fa davvero la differenza? Prima di tutto viene la facilità d’uso. Un carrello che permette all’operatore di lavorare “intuitivamente”, senza necessità di pensare troppo, risulta automaticamente molto più produttivo.

Poi viene la continuità. Se un carrello fa sempre esattamente ciò che l’operatore si aspetta, la produttività cresce. In un carrello “prevedibile”, ad esempio, non si percepisce alcuna pausa tra l’azionamento delle leve e il funzionamento del montante. Lo stesso vale per la precisione di posizionamento delle forche: un carrello prevedibile risponde velocemente al pedale dell’acceleratore e a ogni variazione della direzione di marcia.
Una buona distribuzione del peso rappresenta un altro fattore importante. Se il peso totale del carrello, carico compreso, è superiore del 10% sull’asse posteriore, gli operatori possono lavorare con maggiore sicurezza e senza intoppi.

Zona di comfort

Una buona e stabile posizione di seduta, con una buona visuale, contribuisce alla comodità dell’operatore che a propria volta… Ebbene sì, hai indovinato: aumenta la produttività. Anche un baricentro basso e una traiettoria stabile garantiscono una guida più comoda. In questo caso, la chiave sta nella qualità dei pneumatici. Chiedi al fornitore del tuo carrello consigli sui pneumatici più adatti alle applicazioni e all’ambiente d’utilizzo. I fattori da considerare comprendono il tipo e le condizioni delle superfici su cui i carrelli devono transitare (ruvide o lisce, piane o irregolari, bagnate o asciutte, ecc.) e il peso dei carichi.

In conclusione

Se vuoi aumentare la produttività, punta su prevedibilità, continuità, comfort e stabilità. Contatta un fornitore di fiducia nella tua zona per farti consigliare sui carrelli elevatori che meglio si adattano alle tue esigenze di utilizzo, ai tuoi operatori e alla tua attività.

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