È stato dimostrato che i pneumatici di qualità consentono la movimentazione del 14% di pallet in più in un singolo turno di lavoro.

È stato dimostrato che i pneumatici di qualità consentono la movimentazione del 14% di pallet in più in un singolo turno di lavoro.
I pneumatici economici possono aumentare i costi di esercizio dei carrelli elevatori e mettere a repentaglio la sicurezza degli operatori.

Prendiamo, ad esempio, i pneumatici. Sono pressoché tutti uguali, vero? NIENTE DI PIÙ FALSO! In un ampio e rigoroso studio, condotto recentemente, abbiamo scoperto che i pneumatici economici influenzano negativamente la stabilità e riducono drasticamente la produttività, rivelandosi un investimento decisamente poco conveniente.
Durante i test condotti sui carrelli elevatori, il nostro gruppo di ricerca indipendente ha esaminato in dettaglio i pneumatici a basso costo importati. Non c’è da stupirsi se qualcuno li confonde con i pneumatici di alta qualità. Dal punto di vista estetico sono identici a qualsiasi altro pneumatico per carrello elevatore e sono progettati per adattarsi ai cerchi delle ruote. Quando si utilizza il carrello senza carico, si comportano come i pneumatici approvati dai produttori.
Tuttavia, non appena si aggiunge un carico… tutto cambia! Il carrello non mantiene più la linea retta ma sbanda lateralmente. La crescente sensazione di instabilità ha compromesso la fiducia degli operatori durante la guida, riducendone la produttività. Nelle frenate e nelle curve, i pneumatici sembravano talmente flessibili da dare agli operatori la sensazione di perdere il controllo del carrello.

Falso risparmio

Cosa spinge, quindi, a scegliere questi pneumatici? Il prezzo naturalmente. Di gran lunga più economici, il fatto che questi pneumatici siano piacevolmente morbidi fa presumere che siano anche confortevoli. Tuttavia, a causa della loro instabilità, aumentano le vibrazioni della macchina. La dissipazione dell’energia negli ammortizzatori in gomma può essere persino superiore a quanto si possa immaginare.
Per sfruttare al massimo una carica di batteria o un serbatoio di carburante, il nostro consiglio è quello di scegliere pneumatici di qualità superiore.

I risultati dei test

Utilizzando un unico carrello elevatore, i nostri collaudatori hanno svolto le stesse attività con 12 pneumatici di composizione e tipo diversi. Per garantire risultati significativi, il metodo di lavoro e l’operatore sono stati sempre gli stessi.
I nostri test hanno rivelato che la velocità massima rilevata è stata di 16,24 km/ora e quella minima di 15,8 km/ora. Il consumo energetico, compreso tra 6,87 e 7,72 kWh, ha consentito la movimentazione di un numero di pallet compreso tra 58,2 e 61,9 all’ora.
Se si tiene conto di tutti questi aspetti (per composizione e tipo di pneumatico) e si osserva il numero di pallet movimentati per carica di batteria (80 V/480 Ah), i pneumatici con il miglior rendimento hanno consentito la movimentazione di 411 pallet, mentre quelli con il peggior rendimento hanno consentito la movimentazione di soli 360 pallet, una differenza pari a ben il 14,16%.
I pneumatici economici possono aumentare i costi di esercizio dei carrelli elevatori e mettere a repentaglio la sicurezza degli operatori.

Trovare un equilibrio perfetto

Nel corso dei test, i nostri ricercatori hanno, inoltre, rilevato che scegliere un modello di pneumatici scorretto può avere un impatto estremamente negativo sulle prestazioni. Alcuni pneumatici sono progettati per aumentare la stabilità e migliorare il rendimento, altri sono maggiormente resistenti all’usura e consentono un risparmio in termini di consumo energetico.
Per scegliere i pneumatici più appropriati al proprio carrello e le proprie applicazioni, si consiglia di:

  • definire le proprie priorità
  • analizzare le caratteristiche del proprio ambiente di lavoro

In linea di massima, in presenza di superfici di scarsa qualità, è opportuno scegliere un tipo di pneumatico più confortevole; su superfici di buona qualità, è meglio scegliere un tipo di pneumatico progettato per garantire stabilità. In questo modo si assicura una sensazione di maggior comfort e sicurezza.

La nostra conclusione

Quando si tratta di ottimizzare la produttività, meglio lavorare secondo il modello dal particolare al generale e iniziare con un attento esame dei pneumatici. A fronte di un investimento iniziale più cospicuo, l’impatto a lungo termine dei pneumatici approvati dal produttore sulla sicurezza, sulla produttività e sui costi di manutenzione li rende la scelta più economica per qualsiasi applicazione.

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