In tutti i carrelli elevatori, l’elemento che produce l’impatto maggiore in termini di sicurezza, prestazioni e costi di esercizio è anche il più costoso: parliamo dell’operatore.
Durante la vita del carrello elevatore si spende di più per i salari degli operatori che per qualsiasi altra cosa, ed è giusto che sia così. L’operatore è l’investimento più importante per la sicurezza, l’efficienza e la produttività delle operazioni.
La prima cosa che un carrello elevatore deve assicurare è un buon posto in cui lavorare, ma fin troppi manager ritengono che una buona cabina sia un lusso. E questo è un grande errore.
Incremento della produttività
Lo spazioso comparto operatore della serie EDiA EX Mitsubishi colloca ogni funzione alla comoda portata dell’operatore.
Per gli operatori essere scomodi costituisce una grande distrazione che presto causa stanchezza. La mancanza di concentrazione riduce le prestazioni, aumentando il rischio di incidenti.
Una cabina ben studiata ha tutti i comandi a portata di mano, in modo da permettere alla mente dell’operatore di concentrarsi sul lavoro e ai suoi occhi di focalizzarsi sull’ambiente. Riduce, inoltre, la necessità di movimenti inutili (che possono risultare davvero troppi durante un turno), evitando così di stancare l’operatore.
Per quanto possa sembrare banale, è anche importante avere spazio a sufficienza. Le statistiche mostrano che la corporatura dei lavoratori europei sta crescendo e una normativa dell’Unione Europea del 2014 indica che i datori di lavoro devono agevolare anche coloro che sono sovrappeso. Quindi è importante scegliere carrelli elevatori in cui qualsiasi corporatura possa sedersi comodamente.
Eliminazione dello sforzo
I problemi fisici dovuti a sforzi subiti dai conduttori possono avere un impatto a lungo termine sulla loro salute. Il collo, le spalle, la parte superiore della schiena e gli avambracci ne vanno particolarmente soggetti e vengono provocati soprattutto dal protendersi troppo per raggiungere le leve e dall’eccessiva vibrazione della cabina.
I comandi idraulici ben progettati permettono operazioni precise anche indossando guanti pesanti. Mitsubishi ha adottato per prima i comandi a sfioramento sui suoi carrelli elevatori. Attualmente, molti modelli comprendono questa caratteristica nel design più recente.
Considerando i periodi di malattia ed eventuali risarcimenti, acquisire carrelli che abbiano un buon design ergonomico risulta essere una misura economicamente necessaria.
Per quanto possibile, la posizione di guida deve essere totalmente regolabile e sostenuta, per esempio grazie a completi supporti per gli avanbracci, come quelli disponibili su molti carrelli elevatori Mitsubishi, con bracciolo a tutta lunghezza che può essere spostato lungo due direzioni. Cerca anche sedili e piantoni dello sterzo regolabili e risparmia tempo scegliendo modelli che memorizzano le impostazioni personali di ciascun conduttore.
Presta una particolare attenzione ai carrelli elevatori retrattili: quando gli operatori salgono e scendono dal loro veicolo anche fino a 100 volte per turno, le articolazioni ne risentono. Alcuni piccoli accorgimenti, come i gradini larghi e anti-scivolo, buone barre di appoggio e la seduta più bassa, possono ridurre notevolmente lo sforzo richiesto all’operatore. Alcuni modelli hanno anche ulteriori caratteristiche di comodità. Quando abbiamo progettato SENSiA, la nostra serie di carrelli elevatori retrattili più recente, abbiamo persino creato una consolle che si ripiega ordinatamente per facilitare il più possibile il lavoro.
Considerando i periodi di malattia ed eventuali risarcimenti, acquisire carrelli che abbiano un buon design ergonomico risulta essere una misura economicamente necessaria.
Per quanto possibile, la posizione di guida deve essere totalmente regolabile e sostenuta, per esempio grazie a completi supporti per gli avanbracci, come quelli disponibili su molti carrelli elevatori Mitsubishi, con bracciolo a tutta lunghezza che può essere spostato lungo due direzioni. Cerca anche sedili e piantoni dello sterzo regolabili e risparmia tempo scegliendo modelli che memorizzano le impostazioni personali di ciascun conduttore.
Presta una particolare attenzione ai carrelli elevatori retrattili: quando gli operatori salgono e scendono dal loro veicolo anche fino a 100 volte per turno, le articolazioni ne risentono. Alcuni piccoli accorgimenti, come i gradini larghi e anti-scivolo, buone barre di appoggio e la seduta più bassa, possono ridurre notevolmente lo sforzo richiesto all’operatore. Alcuni modelli hanno anche ulteriori caratteristiche di comodità. Quando abbiamo progettato SENSiA, la nostra serie di carrelli elevatori retrattili più recente, abbiamo persino creato una consolle che si ripiega ordinatamente per facilitare il più possibile il lavoro.
Riduzione dei danni
La visibilità rappresenta il fattore cruciale in circa l’80% degli incidenti, quindi cerca una cabina che sia progettata in modo da offrire una visibilità chiara in tutte le direzioni; e naturalmente anche un modello con montante ad alta visibilità.
La buona ergonomia aiuta anche in questo caso. Ovviamente, un conduttore stanco o distratto non sarà al suo meglio, e ciò rende più probabili gli incidenti. Poiché i due terzi delle vittime dei carrelli elevatori sono dei colleghi a piedi, aiutare il conduttore a restare focalizzato rende il luogo di lavoro più sicuro per tutti.
A ogni modo, ridurre il rischio di incidenti non protegge soltanto la forza lavoro. Se accadono troppo spesso, anche danni minori ai carrelli, alle scaffalature e allo stock fanno in fretta a diventare una spesa enorme, spesso senza copertura assicurativa.